Nel viaggio verso l’obiettivo, il coachee esplora se stesso e riconosce le proprie potenzialità. Il coach, ascoltando, fa da specchio e restituisce ciò che il coachee trasmette, mettendo in luce ciò che non è ancora riuscito a vedere.
Le domande poste dal coach non sono orientate a sapere, ma a conoscere, affinchè il coachee possa riconoscersi in un ritratto che egli stesso racconta con le parole, i gesti ed i silenzi.
Il viaggio verso l’obiettivo porta il coachee ad incontrare anche le proprie risorse ed è un bagaglio che si porterà oltre il traguardo che si è prefissato, con la consapevolezza del nuovo alleato che ha trovato in se stesso.
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